Nel corso della lunga storia della musica sono molte le canzoni attribuite all’artista sbagliato. In questo articolo vi sveliamo i più comuni errori.
La musica al giorno d’oggi è sempre più una compagna di vita. Ma, nonostante si passa diverso tempo ad ascoltare i brani, si commettono errori molto gravi come magari associare un brano all’artista sbagliato.
Molte volte lo si fa per disattenzione, altre perché si conosce chi ha scritto il brano e magari non chi lo canta. Oppure magari per il fatto che l’artista ha riadattato la canzone. Insomma, tutti fattori che ci portano a sbagliare. Ma quali sono gli errori più comuni? Il sito starinsider ha fatto una piccola classifica dei brani che non si sbagliano.
I brani attribuiti all’artista sbagliato
Tra i brani con più errori c’è sicuramente Somebody That I Used to Know. Una canzone che in molti attribuiscono a Sting. Ma in realtà è di Goyte. Continuiamo con Domino, un grande successo di Jess J., molte volte associato ad una grandissima artista come Katy Perry.
Gli Stone Temple Pilots hanno prodotto un grande successo come Creep, ma per molti questo brano è dei Nirvana e soprattutto è conosciuto con il titolo Half the Man I Used to Be. Altro errore molto comune è quello di Brown Eyed Girl, brano di Van Morrison, che più di una volta è stato associato ai Rolling Stones.
Come non nominare Somebody’s Watching Me di Rockwell. Michael Jackson canta il ritornello di questo brano, ma non è assolutamente l’artista. Altra canzone che è stata associata a diversi cantante è Born to Be Live, grandissimo successo e brano conosciuto anche dalle generazioni di oggi. Peccato che non è dei Village People o di Boney M. Ma semplicemente di Patrick Hernandez.
No Matter What può sembrare dei Beatles, ma in realtà è dei gallesi Badfinger. Tutti brani che, come detto in precedenza, vengono molto spesso associati ad altri artisti e speriamo di essere riusciti con questo articolo a chiarire gli ultimi dubbi.
