Questa pianta potrebbe essere tranquillamente nel tuo giardino, senza che tu sappia che in realtà è illegale: di cosa si tratta?
Forse non tutti ne hanno sentito parlare, eppure esiste una pianta che potrebbe trovarsi anche nel giardino della nostra casa, peccato che in tanti casi questa pianta ornamentale sia diventata illegale e vietata da vendere o coltivare in alcuni Paesi.
Si tratta della Pyrus Calleryana che in Italia è conosciuta con il nome di Pero da fiore, questa pianta sta mettendo in difficoltà diversi Paesi sparsi nel mondo, pare infatti per per esempio negli Stati Uniti stia provocando dei danni importanti per lo sviluppo vegetale, considerando anche il fatto che la sua produzione continua ad aumentare.
“Dal 2023, la Pyrus Calleryana ha iniziato ad essere illegale in Ohio. Questa pianta, quindi, non si può più vendere, piantare e coltivare in questo Stato degli USA. Un divieto come questo può stupire, ma in realtà anche altri Stati stanno per prendere il medesimo provvedimento. In particolare, nel 2024 anche in Carolina del Sud e in Pennsylvania entrerà in vigore questo divieto” si legge su Msn.
Pero da fiore, si tratta di una pianta molto resistente
Insomma pare proprio che almeno in alcune zone, questa pianta sia decisamente un problema, oltre a quanto citato prima, anche nella Carolina del Nord e in Missouri si è anche deciso di regalare degli alberi a tutte le persone che decideranno di abbattere questa pianta del proprio giardino.
Si tratta infatti di un tipo di pianta molto resistente che è davvero difficile da estirpare, cosi come si legge sul sito Msn, alcuni scienziati sono riusciti anche a eliminare l’albero usando l’azoto liquido sui ceppi dopo averli abbattuti, ma nonostante questo i germogli hanno ripreso a crescere: “In questo momento l’applicazione diretta dei diserbanti risulta essere l’unico modo per evitare che la pianta si diffonda in maniera sempre più preoccupante. Anche se gli erbicidi danno buoni risultati, bisogna comunque dire che la loro applicazione non consente di battere in tempismo la crescita di nuovi alberi altrove” queste le loro parole.
In Italia la situazione che ha a che fare con lo sviluppo di questa pianta non è ancora cosi critica come negli Stati Uniti in cui la sua diffusione indesiderata continua ad essere fonte di grande preoccupazione e anche di non cosi facile risoluzione.