Il Milan pareggia a Bologna, finisce 1-1 al Dall’Ara una partita che i rossoneri hanno condotto per larghi tratti. Ma a far discutere, soprattutto tra i tifosi milanisti, è stato l’arbitraggio di Massa e il silenzio del Var su alcuni episodi…
Il massiccio, per non dire totale, turnover di Stefano Pioli non è stato il tema più dibattuto dopo Bologna-Milan.
Finisce 1-1 tra rossoblu e rossoneri e a far discutere è soprattutto la direzione di gara della squadra arbitrale. Nell’occhio del ciclone c’è Davide Massa e con lui l’addetto al Var, Marco di Bello, per un paio di rigori richiesti dal Milan e non concessi invece dal direttore di gara e dai suoi assistenti. Primo episodio al settimo del primo tempo, Rebic subisce un pestone da Soumaoro e cade in piena area di rigore, per l’arbitro è tutto regolare e il Var rimane silente dopo un rapido check. Probabilmente perché il centrale tocca anche il pallone e quindi rimane la decisione di campo. Thiago Motta che nel post partita ha tagliato corto: “Se un contatto come quello di Rebic è rigore allora dobbiamo cambiare qualcosa, così non si rispetta lo spirito del gioco. L’arbitro ha fatto una buona partita”, ha detto il tecnico del Bologna.
Episodio contestato anche nel finale, quando Lucumì tocca con il braccio (abbastanza largo) dopo un rimpallo con Vranckx e su questo episodio restano diversi dubbi. La direzione di gara dell’arbitro ligure e il silenzio del Var su entrambi gli episodi hanno scatenato la rabbia del Milan. Pioli è stato chiaro: “Ho rivisto tutto e posso dire che c’erano due rigori. Sul fallo di mano di Lucumi, mi chiedo come mai tutti i tifosi, i giocatori e noi della panchina abbiamo visto il rigore. La dinamica ti dice che è fallo, poi c’è il Var che può correggere, ma onestamente era rigore”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche i tifosi milanisti sui social che hanno variato il tema tra rabbia e ironia. C’è chi ipotizza che al Var, a Lissone, non ci fosse Di Bello, ma Paolo Bonolis, noto tifoso interista.
Poi tanta rabbia: “La classe arbitrale italiana è una disgrazia”, twitta un tifoso rossonero. “AIA dovreste vergognarvi”, sostiene un altro. Non vanno giù dunque l’arbitraggio di Massa e le decisioni del Var. Ma l’ironia dei tifosi colpisce anche De Ketelaere. Ancora impalpabile. Il belga viene paragonato a Casper. Un fantasma per il campo.
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