Lionel Messi e il PSG si diranno addio il 30 giugno prossimo. Almeno ufficialmente. Ma la separazione è già sancita e per volere di entrambe le parti. Ora sull’argentino si muovo diversi club…
Leo Messi dice addio a Parigi, città con la quale non è mai scattato un feeling particolare e dirà addio al PSG club che non l’ha mai davvero amato.
Insomma, fine di una storia in cui la scintilla non è mai scattata, storia forzata dagli eventi e probabilmente – tornando indietro – che nessuna delle due parti vorrebbe rivivere. Messi dice au revoir e saluta. La Pulce ora rimarrà due settimane fuori dal campo, sospeso dal club per aver viaggiato in Arabia Saudita senza l’autorizzazione dei dirigenti. La squadra era in campo per la ripresa degli allenamenti dopo il tonfo interno contro il Lorient e Messi invece era altrove per “impegni improrogabili”, ha fatto sapere l’entourage dell’ex Barcellona. Quali impegni? Questo non si sa. La certezza è che dall’Arabia Saudita è arrivata sul tavolo del clan di Messi un’offerta che definire clamorosa è riduttivo. Avete presente lo stipendio di Cristiano Ronaldo all’Al-Nassr? Bene, salite, aumentate, raddoppiate perché questo è il mercato delle follie.
Al-Hilal, l’offerta a Messi è da capogiro
Secondo Fabrizio Romano, infatti, l’Al-Hilal avrebbe messo sul piatto una proposta biennale da 400 milioni di euro a stagione per accettare di giocare nel campionato saudita e affrontare di nuovo il grande rivale CR7. Il viaggio di Messi in Arabia Saudita, secondo alcuni rumors, sarebbe servito proprio per visitare Ryiad (capitale del Paese e sede dell’Al-Hilal), conoscere la città e visitare alcune case dove potersi trasferire. La versione ufficiale è diversa, Messi è ambasciatore del turismo nel Paese e aveva impegni contrattuali da rispettare. La verità la sanno solo i diretti interessati, ovviamente, ma l’offerta dell’Al-Hilal è concreta: “È la squadra del re, sono disposti a tutto pur di prenderlo, non baderanno a spese”, ha rivelato una fonte vicina al giocatore a Marca.
Se fossero confermate queste cifre sarebbe francamente impossibile rinunciare. Così come è stata irrinunciabile pochi mesi fa l’offerta dell’Al-Nassr per Cristiano Ronaldo. Con l’obiettivo di aggiudicarsi i Mondiali del 2030, l’Arabia Saudita non vuole mettersi alcun limite e portare a casa Messi e Ronaldo sarebbe un biglietto da visita importante per sponsorizzare il proprio calcio nel mondo. Cosa farà ora Leo? Aspetterà il Barcellona o dirà sì ai petrodollari arabi?