Mangiare troppa carne rossa fa bene o male, ad avere studiato e poi risposto a questo quesito sono stati degli scienziati.
Quante volte sarà capitato di sentire che la carne rossa sia una fonte di proteina importante per il nostro corpo e che il suo sapore e le sue proprietà nutritive sono uniche per la nostra salute.
Tutto giusto, però ancora oggi esistono delle diverse scuole di pensiero riguardo a questo alimento, ad avere studiato le sue particolarità è stata la scienza che nel corso del tempo ha sviluppato una serie di studi che ci fanno capire come la carne rossa possa influire sulla nostra salute.
Carne rossa, quali sono gli effetti sulla nostra salute?
Come accennato prima, gli effetti delle carne rossa sulla nostra salute sono stati molto dibattuti e studiati nel corso del tempo: la prima cosa da tenere a mente è che nonostante le sue proprietà, questo alimento ha qualcosa che di può considerare dannoso per la nostra salute.
“Ad esempio, diversi studi hanno dimostrato che il consumo di carne rossa può aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, tumori e malattie metaboliche come il diabete“ si legge su Msn e ancora: “La carne rossa è una fonte di proteine di alta qualità ed è apprezzata per la sua digeribilità, valore biologico e buon equilibrio di aminoacidi. Tuttavia, è anche importante notare che ci sono molte altre fonti di proteine, come ad esempio i legumi, che sono anche in grado di fornire al corpo i nutrienti necessari.
Ma non è finita qua, un altro particolare da tenere a mente è che al suo interno ci sono tanti grassi e in particolare gli acidi grassi saturi che se consumati in eccesso possono anche portare ad avere dei problemi di salute che non è davvero il caso di sottovalutare.
Infine, consumare troppa carne rossa può anche aumentare il rischio di sviluppare delle malattie come ad esempio: il cancro e le malattie cardiache. Un particolare da tenere a mente è che la carne rossa lavorata, come ad esempio i salumi può portare a causa della lavorazione e degli additivi, ad aumentare il rischio di malattie croniche come il cancro al colon.