A Los Angeles è stato presentato il nuovo film dell’attore sulla nascita del mito delle famose scarpe, di cui è il protagonista insieme a Matt Damon, ma anche regista e produttore
“Air – La Storia del Grande Salto” è la nuova pellicola diretta e interpretata da Ben Affleck, che arriverà nei cinema in Italia a Pasqua. Racconta l’incredibile e rivoluzionaria partnership tra un giovane Michael Jordan e la nascente divisione dedicata al basket della Nike, capace di rivoluzionare il mondo dello sport, la moda e la cultura contemporanea, con il lancio dell’iconico marchio ‘Air Jordan’.
Sono passati 25 anni da quando l’attore americano è diventato il più giovane a vincere l’Oscar nel 1998 per la migliore sceneggiatura originale all’età di 25 anni per “Will Hunting – Genio ribelle”, scritto con Matt Damon. Ora i due si ritrovano a raccontare insieme sulla scena la nascita e la realizzazione di una visione che influenzerà la moda mondiale.
Un racconto emozionante
Presentato a Los Angeles il nuovo film di Ben Affleck che torna sulle scene con una storia molto particolare. L’attore americano, che ha sfilato sul red carpet in compagnia della nuova moglie Jennifer Lopez, ha voluto portare sulla scena la storia vera di una scommessa, di un sogno, di un’utopia, quella di creare una nuova scarpa da gioco legata al talento di un giocatore al primo anno tra i professionisti della NBA: tale Michael Jordan. “Air – La storia del grande salto”, racconta infatti la storia del venditore Sonny Vaccaro, interpretato da Matt Damon, con lo stesso Affleck a interpretare i panni del fondatore della Nike, Phil Knight. Un film molto americano nella storia con la rappresentazione della guerra, a colpi di milioni di dollari, tra marchi di sneakers come Adidas, Nike e Converse, tesa alla ricerca di un testimonial per fare la differenza nel dorato mondo del basket professionistico americano, scegliendo proprio chi stava per entrare nell’era d’oro dei contratti televisivi multimilionari e non solo.
L’assenza di Air Jordan tra i protagonisti del film
La curiosità, anche degli appassionati, è che un film che racconta del contratto di Michael Jordan con la Nike non ha nel cast la presenza dello stesso celebre ex giocatore. Alla domanda però ha risposto lo stesso regista. “L’unico modo sicuro per rovinare il film e far credere al lettore che sia stato derubato è puntare la telecamera su chiunque non sia Michael Jordan e dire: ‘Ehi, quello è Michael Jordan!‘“, peccato che “l’unica persona in grado di interpretare Michael Jordan, come ho già ripetuto in passato, sia troppo vecchia per farlo“.
Tuttavia, ha aggiunto Affleck, l’atleta ha rivestito un ruolo cruciale nella creazione della storia. “Anche se Michael Jordan non compare mai sullo schermo volevo a tutti i costi il suo consenso, così sono andato a trovarlo a casa sua in Florida e mi sentivo piuttosto intimidito. E’ stato colui che mi ha parlato di Howard White (ex dirigente di Nike), che non era nella sceneggiatura originale“, ma fondamentale per convincere tutte le parti a trovare l’accordo definitivo.
