Nuova vittoria di ‘corto muso’ per Massimiliano Allegri. Ma questa volta il merito non è della sua Juventus.
La passione per l’ippica di Massimiliano Allegri non è mai stata nascosta da parte del tecnico della Juventus e in passato in una conferenza stampa l’allenatore bianconero ha portato nel calcio il termine corto muso, diventato virale in davvero poco tempo.
E proprio nella domenica di Pasqua il corto muso ha permesso ad Allegri di trovare il sorriso dopo la delusione in Serie A. Una vittoria nell’ippodromo milanese di San Siro che ha permesso al tecnico della Juventus di esultare al termine di un giorno non semplice vista la sconfitta contro la Lazio oltre che il fatto di dover restare a causa dell’influenza.
Estrosa, una delle sue cavalle, però, non l’ha deluso ed è andata a conquistare una vittoria che mancava da diverso tempo. E possiamo dire che il corto muso colpisce ancora una volta.
La vittoria di Estrosa a San Siro
Non solo passione, l’ippica per Massimiliano Allegri è diventata anche un lavoro. Il tecnico della Juventus ormai da tempo ha deciso di scommettere su questo sport e si è creato una sua scuderia personale e tra i cavalli a disposizione del livornese c’è anche Estrosa, una puledra molto talentuosa e che in passato ha dimostrato di essere destinata a conquistare diverse corse.
E la conferma è arrivata anche in questa domenica di Pasqua durante il premio Seregno. La vittoria è arrivata di mezza lunghezza sui diretti avversari ed ora Estrosa è pronta a dare continuità ai risultati per provare a diventare un punto di riferimento in questo sport.
Allegri tra calcio e ippica
Massimiliano Allegri è pronto a continuare la sua professione tra calcio e ippica. Il tecnico della Juventus non ha nessuna intenzione di lasciare la sua scuderia e i risultati stanno sicuramente dando ragione al livornese.
Estrosa è una delle cavalle più talentuose di questo sport e siamo certi che in futuro toglierà diverse soddisfazioni al suo patron. E il successo a Milano e solamente il primo di una lunga serie considerando anche il fatto che stiamo parlando di una puledra giovane e soprattutto vogliosa di diventare un punto di riferimento dell’ippica.
