L’arrivo del cartone Goldrake in Italia ha segnato l’inizio di una nuova epoca per la televisione italiana. Ecco cosa è cambiato dopo il suo approdo nel nostro Paese il 4 aprile 1978.
Il 4 aprile 1978 è un giorno che resterà per sempre nella storia della televisione italiana. 45 anni fa, infatti, veniva trasmesso per la prima volta in Italia Goldrake, il cartone che ha rivoluzionato la nostra tv.
L’arrivo di Goldrake in Italia ha segnato un cambiamento molto importante per il piccolo schermo visto che questo cartone ha aperto la strada alla prima invasione giapponese della nostra tv. Possiamo dire che il robot amatissimo da quella generazione ha inaugurato la presenza fissa dei cartoni nipponici sul piccolo schermo.
Un cartone quindi che, nonostante le polemiche per le immagini violente, ha segnato la storia della televisione italiana e le nuove generazioni devono ringraziare proprio Goldrake se oggi sono presenti le Anime e i manga.
La sigla passata alla storia
Se Goldrake le generazioni odierne lo conoscono solamente tramite il racconto dei genitori e delle persone più grandi, discorso diverso per la sigla del cartone animato. La canzone in apertura ha segnato la storia e ancora oggi è cantata dai più grandi ai più piccoli.
Firmata da Albertelli e Tempera, nei primi anni dell’arrivo del cartone in Italia la sigla ha venduto oltre un milione di copie. Ma il suo più grande successo è stato quello di essere conosciuta anche dalle generazioni moderne. Un riconoscimento sicuramente importante per un cartone che, come detto in precedenza, ha rivoluzionato la televisione italiana e segnato forse l’inizio dei cartoni moderni. E’ grazie al robot che poi nel nostro Paese sono arrivati i cartoni giapponesi.
Il ‘fenomeno’ Goldrake
Goldrake, però, con il passare degli anni è diventato, come scritto anche da TgCom24, un vero e proprio fenomeno tanto che, grazie anche ai libri che ripercorrono la storia, il dietro le quinte e i dettagli, fanno una attenta analisi sociologica del cartone.
Tutti indizi che confermano come il robot, non solo ha rivoluzionato la storia della televisiona italiana, ma ancora oggi continua ad essere molto amato da quella generazione che ha avuto la possibilità di vedere in televisione tutte le missioni dell’Anima giapponese.