La notizia era nell’aria, ora il Comitato del torneo ha diramato un comunicato che ha specificato le motivazioni della scelta. Ci sono diverse condizioni.
La notizia era nell’aria da tempo, adesso è anche ufficiale. Gli organizzatori di Wimbledon hanno annunciato che i tennisti russi e bielorussi saranno riammessi al torneo dopo l’esclusione dell’anno scorso a causa della guerra scoppiata in Ucraina. Gli atleti potranno giocare quindi il terzo Slam della stagione come “neutrali“, con alcune condizioni che dovranno rispettare.
![Medvedev Wimbledon](https://svago.notizie.com/wp-content/uploads/2023/04/Medvedev-Wimbledon-notizie.com-20230401.jpg)
Di seguito la nota diramata dal comitato esecutivo del terzo Slam della stagione: “A nome dell’All England Club e del Comitato di Gestione dei Campionati, desideriamo fornire un aggiornamento sulle iscrizioni di quest’anno. La nostra intenzione è di accettare le iscrizioni di giocatori russi e bielorussi che però devono gareggiare come atleti ‘neutrali’ e rispettare le condizioni appropriate. Questi proibiranno le espressioni di sostegno all’invasione russa dell’Ucraina in varie forme e vieteranno l’ingresso di giocatori che ricevono finanziamenti dagli stati russi e/o bielorussi (inclusa la sponsorizzazione da società gestite o controllate dagli stati) in relazione alla loro partecipazione”. Condizioni che, come si legge, sono state “attentamente sviluppate attraverso un dialogo costruttivo con il governo del Regno Unito, l’LTA e gli organismi internazionali delle parti interessate nel tennis. Queste sono in linea con le linee guida pubblicate dal governo per gli organismi sportivi nel Regno Unito”.
Il comunicato: “Importante l’allineamento tra ogni Slam”
![Djokovic](https://svago.notizie.com/wp-content/uploads/2023/04/Djokovic-notizie.com-20230401.jpg)
Il lungo comunicato specifica la posizione attuale di Wimbledon: “L’anno scorso l’opzione delle dichiarazioni personali dei giocatori non era a nostro avviso fattibile. Da allora, un ampio impegno con il governo e gli organismi delle parti interessate del tennis ha chiarito e sviluppato la forma delle dichiarazioni e prodotto misure praticabili per la loro attuazione e applicazione. Questo approccio ha il pieno sostegno del governo e di LTA, ATP, WTA e ITF“. E ancora: “C’è stata una reazione forte e molto deludente da parte di alcuni organi di governo del tennis alla posizione assunta da All England Club e LTA lo scorso anno con conseguenze che, se fossero andate avanti, sarebbero dannose per gli interessi di giocatori, tifosi, The Championships e British tennis. Gli altri eventi di tennis al di fuori del Regno Unito hanno vissuto un anno di competizione con giocatori provenienti da Russia e Bielorussia che hanno gareggiato come atleti ‘neutrali’. Riteniamo, inoltre, che l’allineamento tra i Grandi Slam sia sempre più importante nell’attuale ambiente del tennis“.