La straordinaria rilevazione è stata realizzata da un team di scienziati internazionali guidati da un professore italiano associato della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia
Il più brillante lampo di raggi gamma mai osservato ha fatto la radiografia della nostra Galassia. Il fatto era accaduto a ottobre scorso, ma soltanto in questi giorni lo studio dettagliato è stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters da un gruppo internazionale di scienziati guidati da Andrea Tiengo, professore dell’Università di Pavia.
La Via Lattea è la galassia a cui appartiene il nostro sistema solare ed è considerata “la galassia” per eccellenza. Il suo nome deriva dal greco galaxias, utilizzato in epoca greca per designarla. Nell’astronomia il termine designa la debole banda luminosa biancastra dall’aspetto lattiginoso che attraversa diagonalmente la sfera gialla, formata dalle stelle e dalle nebulosità situate nel disco galattico stesso.
E’ stato come fare una gigantesca radiografia alla nostra galassia. Il 9 ottobre scorso, un potente e luminoso lampo di raggi gamma ha attraversato la Via Lattea, emanando un’ energia talmente forte da mandare per un attimo in tilt ogni sistema di rilevazione a bordo di tutti i principali satelliti scientifici che orbitano attorno al nostro pianeta. I GRB, gamma-ray burst, in italiano lampo di raggi gamma, sono brevi impulsi di radiazione generati dall’esplosione di una stella massiccia in una galassia lontana, che porta probabilmente alla formazione di un buco nero. Un momento straordinario che ha regalato attimi di incredulità e smarrimento diventati però subito attimi di grande entusiasmo tra gli scienziati di tutto il mondo. E per tutti è stato il lampo di raggi gamma più brillante della storia. Infatti, pur essendo avvenuto in una galassia a quasi 2 miliardi di anni luce da noi, GRB221009A (questo il codice assegnato a questo incredibile lampo di luce) è tra i GRB più vicini mai osservati, e si è calcolato che un GRB così brillante potrebbe avvenire solo una volta ogni diecimila anni.
Questo incredibile flash di luce, dopo aver trascorso quasi 2 miliardi di anni nello spazio intergalattico, ha iniziato ad attraversare il piano della nostra Galassia, incontrando lungo il suo percorso tutta una serie di dense nubi di gas e polvere. Ecco spiegato il significato di radiografia. Questo approfondito studio è stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters da un gruppo internazionale di scienziati tra cui anche il professore Andrea Tiengo e altri tre studiosi italiani dell’Università IUSS di Pavia. “I primi anelli intorno a un GRB sono stati osservati quasi 20 anni fa e da allora sono rimasto affascinato da questo fenomeno, riuscendo a osservarlo nuovamente solo poche volte”, ha spiegato il professore, “ma non avrei mai immaginato che il GRB più brillante della storia potesse avvenire proprio dietro la Via Lattea, permettendoci di fare una tomografia così dettagliata della nostra Galassia”.
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