L’episodio è avvenuto nel weekend, durante la partita tra Bursaspor ed Erzincanspor nella terza serie turca e ha fatto rapidamente il giro del mondo, anche grazie alle reazioni sui social network.
Un fattaccio. Teatro la Timash Arena di Bursa. Famosa per la sua struttura a coccodrillo e un tempo teatro di grandi partite, anche europee, prima almeno della profonda crisi della squadra di casa, il Bursaspor, scivolata addirittura in terza serie, la nostra Serie C.
Unica squadra con un titolo nazionale in bacheca a riuscire in questa triste impresa. I biancoverdi di casa ricevono l’Erzincanspor, partita che ha una valenza di classifica comunque rilevante, perché gli ospiti sono distanti solo un punto dalla zona playoff e possono quindi ancora aspirare alla promozione in seconda divisione. Il Bursaspor, invece, a quota 36 punti, deve allontanarsi dalla zona calda e mettere al sicuro la permanenza in 2 Lig. La gara è tesa, i padroni di casa passano in vantaggio nel corso del primo tempo, grazie al gol di Unver. Nella ripresa ecco il pareggio ospite, ma al 72’ Altinidis segna il gol del definitivo 2-1 per il Bursaspor.
Turchia, clamoroso a Bursa: allenatore prende per il collo un avversario
Ma a far scalpore non è stato certo il risultato. Nel finale di partita gli animi si scaldano e un gesto vergognoso oscura tutto il resto. L’allenatore dell’Erzincanspor, Ahmet Yildirim, s’avvicina a un giocatore del Bursaspor, Hasan Ayaroglu, allungando le braccia e prendendolo per il collo. Il gesto dura qualche secondo, le immagini sono forti, poi faticosamente si riesce a riportare la calma sul terreno di gioco e sulle panchine. L’arbitro però non s’accorge di nulla e così anche i suoi assistenti, insomma l’allenatore della squadra ospite la fa franca e rimane al suo posto per il tempo restante di gara. Non solo. Ahmet Yildirim non viene nemmeno citato nel referto del direttore di gara, dunque non viene deferito al giudice sportivo. Ergo, per lui nessuna squalifica in arrivo.
Il Bursaspor non ci sta e sul proprio profilo Twitter ha condiviso l’immagine incriminata e una sola parola, eloquente, a commento: “Giustizia?”. Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore generale dell’Erzincanspor: il dirigente si è scusato per quanto mostrato in campo, considerando anche che le immagini hanno fatto rapidamente il giro del web e la polemica è montata in poche ore. Per ora, però, nessuna sanzione in vista. A Bursa è come se non fosse successo niente.
