Soffocamento da cibo, la mossa che dovresti conoscere per evitarlo

Soffocamento da cibo, la mossa che dovresti conoscere per evitare la morte. Non tutti ne sono a conoscenza 

Nell’ultimo periodo sono molti i casi di soffocamento e, purtroppo, di morte. Purtroppo sono numeri che terrorizzano (quasi uno a settimana in Italia) e che fanno scattare sempre di più l’allarme. Tutto per un boccone andato di traverso. Non solo i più piccoli, ma capita anche agli adulti. I genitori devono sapere come fare per poter salvare la vita al proprio figlio. Visto che almeno il 50% degli incidenti avviene in loro presenza. Lo stesso che occlude la trachea e impedisce di respirare. Non bisogna ricordare che i bambini devono essere guardati sempre a vista.

Soprattutto mentre mangiano. Visto che la loro dentizione è incompleta per la masticazione. Non solo: ridotto diametro delle vie aeree, scarsa coordinazione tra il masticare e il deglutire, guardare la tv, parlare o ridere e molto altro ancora. Un bambino dovrebbe sempre consumare il pasto a tavola, seduto con la schiena diritta, e assumere bocconi piccoli: masticati bene e poi mandare giù. Gli alimenti più pericolosi sono: carne, prosciutto, würstel, pane con mollica, le lische di pesce, gli ossicini di pollo, olive, caramelle gommose, gli alimenti duri o di grandi dimensioni.

Soffocamento con cibo, quali sono le manovre da conoscere?

Come accorgersene? Il primo campanello d’allarme di una ostruzione parziale è un piccolo colpo di tosse o tentativo di rigurgito. Come fare? Chiamare subito i soccorsi, telefonare al 118 in viva voce, non farsi prendere dal panico e restare freddi. La vittima va aiutata subito. Mai spostare il bambino e portarlo nell’ospedale più vicino. Così come infilare le dita in gola cercando di rimuovere il corpo estraneo (si peggiora solo la situazione). Fino ad un anno di età il piccolo va tenuto in braccio piegato in avanti, si deve posizionare una mano attorno alla sua mandibola e con l’altra vanno assestati piccoli colpi sulla schiena tra le scapole.

Bisogna alternare compressioni toraciche finché l’istruzione non si risolve. Fino a quando non fuoriesce l’ostacolo ed il bambino torna a respirare e recuperare lo stato di coscienza. Ai bambini più grandi è importante conoscere ed effettuare la “manovra di Heimlich”. In cosa consiste? Abbracciare il soggetto dal retro sui fianchi e sotto le sue braccia, utilizzare le mani e braccia dell’operatore per esercitare una serie di rapide e continue pressioni proprio sotto lo sterno e sopra l’ombelico, dirigendo la spinta verso l’alto e facilitare l’espulsione.