Come detto prima si tratta di cicatrici vere e proprie ed è quindi impossibili farle sparire del tutto, ma si possono in qualche modo attenuare anche utilizzando i sistemi giusti che hanno al loro interno i giusti principi attivi.
Tanto per cominciare la vitamina A che è importante per la sintesi del collagene: questa è vietata durante la gravidanza ma la si può usare dopo il parto per cercare di calmare le smagliature che sono ancora infiammate.
Poi ci sono anche due tecniche che si possono provare per cercare di ridurre la profondità ma che sono sempre controindicate in gravidanza:
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- Il laser vascolare per limitare l’infiammazione e il loro sviluppo;
- Il microneedling che favorisce il rimodellamento utilizzando microaghi.
- Eseguire giornalmente piccoli massaggi circolari delicati per riattivare la microcircolazione e stimolare il rinnovamento cellulare.
- Una buona idratazione è fondamentale nella prevenzione della pelle della pancia ma anche di altre zone del corpo suscettibili di essere sede di smagliature.
- Limitare l’aumento di peso in modo da stressare il meno possibile la pelle. Si raccomanda quindi alla futura mamma di mantenere una dieta bilanciata, ricca di vitamine, minerali e acidi fati insaturi, al fine di mantenere una pelle sana e idratata.
Infine, un ulteriore tipo di trattamento è quello che si fa con le creme o con gli olii per il proprio corpo, in particolare quello più indicato è l’olio di mandorle dolci, naturalmente ricco di vitamina A, e l‘olio di argan, ricco di acidi grassi essenziali, sono trattamenti antismagliature particolarmente interessanti.