E’ nata, proprio nelle scorse ore, la nuova ricetta del ragù alla Bolognese: ad averlo ufficializzato l’Accademia Italiana della Cucina.
Proprio cosi, l’Accademia della Cucina ha rinnovato la ricetta del ragù alla bolognese e quindi dal 20 Aprile 2023, il testo di riferimento da seguire cambia rispetto al passato, il tutto è stato infatti depositato alla Camera di Commercio di Bologna il 17 ottobre 1982.
“E’ una giornata storica nella quale noi consacriamo ai nostri figli un pezzo della cultura che hanno lasciato a noi i nostri genitori, i nostri nonni, che è la cultura di quell’odore della domenica mattina del battuto cipolla sedano e carota e la storia dello spaghetto alla bolognese, che dobbiamo togliere dalle teste dei nostri visitatori e sostituirlo con la realtà del vero ragù alla bolognese. E questo lo possiamo fare solo con l’accoglienza di cui siamo capaci e soprattutto un buon piatto di tagliatelle col ragù” queste sono le parole dette per l’Agi.it da Valerio Veronesi, presidente della Camera di Commercio di Bologna, parole che si sono aggiunte a quelle di Roberto Ariani, segretario generale dell’Accademia Italia della Cucina: “La ricetta del ragù alla bolognese è la più richiesta nel mondo ed è quindi importante magari farne una versione anche in altre lingue, perché possano tutti poter seguire la ricetta base di questo simbolo della cucina bolognese”.
- Polpa di manzo macinata grossa: gr.400;
- Pancetta fresca di maiale a fette, gr. 150; mezza cipolla, circa gr. 60;
- 1 carota, circa gr. 60;
- 1 gambo di sedano, circa gr. 60; 1 bicchiere di vino rosso o bianco;
- Passata di pomodoro gr.200;
- Doppio concentrato di pomodoro: 1 cucchiaio;
- 1 bicchiere di latte intero (facoltativo);
- Brodo di carne o vegetale leggero (anche di dado);
- Olio extra vergine d’oliva: 3 cucchiai;
- Sale e pepe.
Ragù alla bolognese: ecco il procedimento da seguire
Una volta scoperta la nuova ricetta del ragù alla bolognese che ricordiamo essere per sei persone, entriamo nello specifico del procedimento e di tutti i passaggi da tenere a mente.
Subito in una casseruola antiaderente o di alluminio o in ghisa smaltata di 24-26 cm di diametro, mettere e fare sciogliere la pancetta macinata o tritata con 3 cucchiai d’olio, poi aggiungere anche tutti gli odori tritati e cercare di fare appassire tutto il contenuto sul fuoco con una fiamma media sempre girando con un mestolo di legno.
Inseguito cominciare ad alzare la fiamma e unire anche la carne macinata, continuare a mescolare e cuocere il tutto per una decina di minuti, poi versare il vino e farlo evaporare e ritirare completamente, fino a quando non si sentirà più odore di vino e, poi, unire il concentrato e la passata.
Inseguito, sempre continuando a mescolare, versare una tazza di brodo bollente continuare a fare cucinare il tutto con il coperchio per circa 2 ore aggiungendo il brodo caldo man mano che occorre. Quando ci si trova a meta cottura, si può anche decidere di aggiungere il latte che deve essere fatto ritirare completamente. Infine, ultimata la cottura, aggiustare di sale e pepe. Il ragù dovrà risultare di un bel colore arancione scuro, avvolgente e cremoso.