Stefano Pioli incrocia le dita, ma sa che le speranze di avere a disposizione Rafael Leao per l’andata delle semifinale di Champions sono piuttosto ridotte. Molto dipenderà dai prossimi test…
Quei maledetti dieci minuti contro la Lazio e chissà se, potendo tornare indietro, Stefano Pioli compierebbe la stessa scelta. Rafa Leao s’è fermato subito contro i biancocelesti, nel match di sabato.
In tempo per evitare una lesione, ma non per mettere a serio rischio la sua presenza nella semifinale contro l’Inter. Almeno all’andata. Già perché il portoghese è in serio dubbio. Nella giornata di martedì, a poco più di ventiquattro ore dalla partita, Leao s’è allenato a parte, senza mai prendere parte alle esercitazioni in gruppo. Un segnale non incoraggiante per le speranze rossonere d’averlo a disposizione già all’andata. Nessuno vuole correre rischi eccessivi, cioè quelli legati a un infortunio più serio è molto elevato, cioè che Leao possa incorrere in una vera e propria lesione muscolare che, a questo punto, significherebbe stagione finita. Rafa freme, vorrebbe esserci, ma deve fare i conti con l’elongazione all’adduttore della coscia destra rimediata contro la Lazio. Un infortunio lieve, ma fastidioso: si tratta di un piccolo stiramento, un allungamento eccessivo delle fibre muscolari.
Elongazione, cos’è? Anche Pioli alla ricerca del significato…
È un infortunio che – trattandosi di atleti allenati – non richiede uno stop importante. Di solito la diagnosi prevede pochi giorni di riposo e poi una graduale ripresa dell’attività agonistica. Dipende molto dal grado dell’infortunio e della reazione del fisico colpito. Difficile vedere Leao titolare con l’Inter? Sì, ma non impossibile. Sarà a discrezione dei medici la scelta, basandosi anche sulle sensazioni del giocatore. Se non dovessero essere buone, allora meglio rimandare alla gara di ritorno, quando saranno passati esattamente dieci giorni dall’infortunio e quindi le possibilità di vederlo in campo aumenteranno decisamente. Elongazione è termine tecnico, non sempre masticabile, anche dagli addetti ai lavori. Sulla questione è stato sincero anche Stefano Pioli.
Il termine “elongazione” è stato il più cercato su Google nelle ore successive all’infortunio di Leao e tra i naviganti curiosi c’era anche il tecnico del Milan: “Ho cercato anche io la parola elongazione su internet quando mi è arrivato il messaggio del suo infortunio”, ha confessato a Sky Sport. Anche Pioli dunque è andato a spulciare sul web per farsi un’idea più chiara dell’infortunio del suo giocatore più forte e talentuoso. Un giocatore che può far sempre la differenza, a patto che stia bene.