Perdonare fa bene alla salute? I risultati di uno studio

Sono stati pubblicati i risultati di uno studio sugli effetti del perdonare sulla nostra salute. Ecco tutti i dettagli.

Meglio perdonare o lasciar correre oppure restare offesi? A questa domanda ha provato a rispondere lo psicologo Everett Worthington con uno studio diventato in davvero poco tempo famoso in tutto il mondo.

Perdono
Ecco gli effetti del perdono sulla nostra salute – Notizie.com – Foto Pixbay

Come riportato dall’Agi, l’esperto in un primo momento ha notato che “le coppie possono fare progressi solo se si perdonano a vicenda“. Da qui è partito uno studio che ha portato a capire come lasciar correre oppure perdonare porta un miglior benessere mentale generale.

Naturalmente far pace è una libera del singolo e per questo motivo non sempre avviene, ma, stando ai risultati di questo studio, arrivare ad una pace dopo un litigio porta ad avere dei benefici importanti come per esempio una riduzione dei sintomi di depressione e di ansia.

Lo studio

Perdono studio
I dettagli dello studio sul perdono – Notizie.com – Foto Pixbay

Lo studio ha riguardato oltre 4mila partecipanti sparsi per il mondo. I prescelti sono stati invitati a svolgere degli esercizi in due settimane ed alla fine i risultati hanno confermato che perdonare oppure lasciar correre ha dei benefici molto importanti sulla propria salute mentale.

Per esempio abbiamo notato che i bambini che perdonano hanno dei risultati scolastici migliori – ha sottolineato il coautore di questa ricerca – in generale si può dormire meglio, avere la pressione sanguigna più bassa e anche meno ansia“. Insomma, tutte questioni che consentono di vivere con più tranquillità rispetto magari a tenere rancore oppure restare arrabbiati nei confronti dell’altro.

Come arrivare al perdono reciproco

Perdonare
Ecco come arrivare al perdono reciproco – Notizie.com – Foto Pixbay

Naturalmente arrivare ad un perdono reciproco non è assolutamente semplice e ci sono dei passaggi ben precisi che vengono illustrati in questo studio. Sicuramente il primo passaggio è l’impegno. Senza questo mai nessuno riuscirà a raggiungere l’obiettivo di lasciar correre o mettersi alle spalle un litigio.

Ma anche ricordare il dolore, dimostrare empatia e fare un gesto altruistico sono altri tre passaggi necessari per arrivare all’obiettivo del perdono. Perché come ha detto più volte Worthington “perdonare non risolve tutti i problemi, ma è liberatorio ed è la risposta giusta al sentirsi offesi“.

Gestione cookie