Pare proprio che la vitamina D non porti solo benefici, ma la sua assunzione comporti anche degli effetti collaterali.
Potrà sembrare incredibile, ma assumere degli alimenti che contengono la vitamina D non fa bene e basta, infatti la cosa che bisogna tenere conto è che questo tipo di vitamina possa portare anche degli effetti collaterali.
Non ci sono dubbi in merito al fatto che sia estremamente importante per la nostra salute, infatti svolge dei ruoli importanti come mantenere le cellule del corpo sane e funzionanti e tante volte sarà capitato di sentirsi dire che non si assume mai abbastanza vitamina D.
Ebbene, accanto a questo, è il caso di tenere conto di un altro principio importante, ovvero quello degli effetti collaterali che produce: entriamo nel particolare e scopriamo di che cosa stiamo parlando.
Vitamina D, ecco gli effetti collaterali
Come detto prima, la vitamina D oltre che essere utile per il nostro corpo può anche condurre a degli effetti collaterali: tanto per cominciare ricordiamo che è coinvolta nell’assorbimento del calcio, nella funzione immunitaria e nella protezione della salute di ossa, muscoli e cuore.
Ma ci sono degli effetti collaterali, la tossicità non è comune, ma tra le cose che potrebbe causare troviamo:
Livelli elevati di calcio nel sangue
E’ chiaro che la vitamina D ci aiuta ad assorbire il calcio nel nostro corpo, ma allo stesso tempo se dovesse essere eccessiva la sua assunzione, il calcio nel sangue potrebbe raggiungere dei livelli molto alti che possono poi portare a sviluppare dei sintomi spiacevoli e potenzialmente pericolosi.
Tra i sintomi di ipercalcemia o alti livelli di calcio nel sangue ci sono: disturbi digestivi, come vomito, nausea e mal di stomaco; affaticamento, vertigini e confusione; sete eccessiva; minzione frequente e intervallo normale di calcio nel sangue è 8,5-10,2 mg / dl.
Nausea, vomito e inappetenza
Tra gli effetti collaterali che produce la vitamina D ci sta quello di alzare il livello di calcio nel sangue e questo conduce anche a nausea, vomito e scarso appetito. Anche se questi sintomi non si verificano sempre e in tutte le persone che si trovano ad affrontare questa condizione.
Mal di stomaco, costipazione e diarrea
Per concludere un altro sintomo importante potrebbe riguardare l’apparato digestivo e infatti troppa vitamina D, porta a sviluppare delle intolleranze alimentari o sindrome dell’intestino irritabile. Tuttavia, possono anche essere un segno di livelli elevati di calcio causati dall’intossicazione da vitamina D.
Nota bene: questi sintomi possono verificarsi in coloro che ricevono alte dosi di vitamina D per correggere la carenza.