Il gatto è arrabbiato? Ecco come capire i segnali che solitamente l’animale lancia e molte volte vengono fraintesi. Tutti i dettagli.
I cani e i gatti sono ormai presenti in quasi tutte le nostre case e in questo articolo andiamo a vedere come capire se il secondo animale è arrabbiato oppure no.
Come riportato da Pets Lover, i gatti solitamente lanciano diversi segnali e molte volte i padroni li fraintendono. In questo articolo proviamo a chiarire meglio tutti i punti e soprattutto dare dei consigli su come comportarsi in caso di un animale arrabbiato. Si tratta naturalmente di comportamenti da utilizzare per provare a calmare anche il gatto.
Ecco come capire se il gatto è arrabbiato
Non è mai semplice capire se il gatto è realmente arrabbiato o no. L’eventuale nervosismo dell’animale potrebbe essere rappresentato dal ringhio. Questo suono porta sicuramente a prestare massima attenzione perché significa che il gatto è infastidito o stressato quindi bisogna smettere i rumori oppure allontanarlo da persone che non conosce o gli piacciono.
Situazione molto simile in caso di sibilo o soffio. Un segnale che significa che il gatto sembra essere pronto ad attaccare una persona oppure un altro esemplare o magari allontanarsi. Quando fa le fusa non sempre è contento: questo può rappresentare anche un segnale di rabbia, paura o dolore. Quindi il consiglio è quello di identificarlo e poi prendere una decisione.
Se un gatto scodinzola velocemente significa che è parecchio arrabbiato e quindi il consiglio è naturalmente quello di non stuzzicarlo o avvicinarsi. Infatti, se l’animale evita il contatto significa che vuole stare da solo ed è arrabbiato o infastidito. Discorso molto simile se ha orecchie abbassate e quindi in questo caso meglio non stuzzicarlo perché altrimenti si rischia di essere attaccati. Chiudiamo la lunga lista con il morso. In questo caso non sempre significa che è arrabbiato, ma potrebbe anche esserlo e quindi bisogna conoscere molto bene il proprio gatto per capire il significato del suo gesto.