Terrore al torneo di golf: panico totale, gli alberi crollano sul pubblico – VIDEO

All’Augusta Masters, in Georgia (Stati Uniti), la gente scappa all’improvviso. I filmati mostrano i momenti di paura alla buca 17. Il gioco viene immediatamente sospeso.

Immagini forti, per fortuna senza conseguenze tragiche. Le scene shock arrivano direttamente dall’Augusta Masters, torneo di golf che si disputa in Georgia (Stati Uniti), in uno dei più esclusivi club del mondo. Se neanche lì si può stare tranquilli…

Un’organizzazione perfetta ogni anno, evento top per gli amanti di questo sport. Nella giornata di gara di venerdì, però, si è verificato un episodio sconvolgente, che ha fatto scattare la paura da parte dei presenti e anche di chi stava seguendo in diretta tv. Tre alberi, infatti, sono caduti sulla folla di spettatori: miracolosamente non hanno colpito nessuno. Il gioco è stato comunque subito sospeso per la giornata. Ci mancherebbe altro.

Il caos all’improvviso: gli alberi crollano alla buca 17

È successo tutto all’improvviso, le telecamere stavano riprendendo un calmissimo Sergio Garcia, golfista spagnolo di 43 anni, professionista dal 1999, membro del PGA Tour e dello European Tour. “El Niño” – questo il suo soprannome – aveva appena mancato un putt sul green. I fan erano a poca distanza e stavano guardando con il massimo interesse. A quel punto è scoppiato il caos, gli spettatori sono corsi ai ripari perché stavano crollando gli alberi nelle vicinanze.

Le immagini, come si vede dai video diventati virali pure sui social (Twitter in primis), mostrano tre alberi cadere insieme. Soltanto per un caso non sono state colpite le persone che erano nei paraggi. Pochi metri più in là e sarebbero morti schiacciati. Nessuno invece è rimasto ferito. Il gioco è stato immediatamente sospeso, la sirena alle 15.07 ha comunicato ai giocatori di lasciare il campo.

Stessa cosa per il pubblico, circa 50mila spettatori che si sono dileguati nel giro di pochi minuti. Gli alberi sono crollati alla buca 17 e si sono abbattuti sul tee di partenza. In 39 dovevano ancora finire il giro. Nessuno, una volta caduti gli alberi, ha pensato più al torneo, ma soltanto a ciò che sarebbe potuto succedere con un pizzico di sfortuna in più da parte dei presenti.