La quarta tappa del Giro d’Italia 2023 prevede le prime vere salite del Giro d’Italia 2023. Evenepoel perde la maglia?
E’ tempo di prima frazione in salita al Giro d’Italia 2023. La quarta tappa da Venosa a Lago Laceno (175 km) ha in programma un dislivello di oltre 3mila metri e gli scalatori sono pronti a prendersi la scena soprattutto nella parte finale.
La frazione sembra essere adattissima anche per una fuga considerando anche la volontà di Evenepoel di voler lasciare la Maglia Rosa. Il belga, però, al termine della terza tappa ha svelato che dovrà fare molta attenzione ai presenti prima di dare il via libera alla fuga e quindi non è da escludere che alla fine decida di mantenere il simbolo della leadership.
Sarà una quarta tappa molto impegnativa visto che non è previsto nemmeno un metro pianura. Una classica frazione dove il Giro non si vince, ma se si incappa in una giornata no lo si perde. E attenzione anche alle condizioni meteo, che potrebbero avere un ruolo decisivo sia in salita che in discesa.
Ritornando al percorso, sono 175 i chilometri in programma con 3 GPM di seconda categoria in programma anche se il terreno è sempre molto mosso. Si parte con l’ascesa che porta al Passo delle Crocelle (pendenze intorno al 6%), si continua con il Valico di Monte Carruozzo e si conclude con l’ascesa finale di Colle Molella (pendenze che in un tratto arrivano anche al 12%). Poi una breve discesa e gli ultimi due chilometri pianeggianti.
Difficile ad oggi ipotizzare i grandi favoriti in una tappa simile. Molto dipenderà dalla volontà dei big. Evenepoel ha confermato di voler lasciare la Maglia Rosa, ma difficilmente lo farà ai big e quindi già nei primi chilometri si potrà avere un quadro più chiaro di quello che potrà succedere in tappa.
Ritornando a chi può vincere questa frazione, tra i nomi non possiamo non mettere Domenico Pozzovivo. Si arriva a casa sua e il lucano potrebbe avere il via libera da parte di Evenepoel. Massima attenzione anche alla Sky che potrebbe giocarsi una delle tre carte tra Sivakov, Thomas e Geoghegan Hart. Da capire anche cosa vorrà fare la Jumbo. Possibile un tentativo da parte di Roglic per recuperare qualche secondo perso in cronometro. Chance anche per Almeida. Da non escludere magari un italiano come Fortunato o magari un Pinot, che ha dimostrato di avere una buona condizione.
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