In Europa League la Roma contro il Bayer Leverkusen. Una partita assolutamente insidiosa. Tutto sui tedeschi.
La Roma in semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Dopo aver eliminato il Feyenoord non senza sofferenza, i giallorossi saranno chiamati ad un impegno ancora molto più complicato anche se non impossibile.
I tedeschi hanno avuto un rendimento discontinuo anche se in Bundesliga la squadra si trova al sesto posto a quota 44 punti e in piena lotta per un posto in Europa. Difficile, però, il ritorno in Champions League vista la distanza di sette lunghezze dal quarto posto a sei giornate dal termine.
Il cammino tra Champions ed Europa League
Il cammino del Bayer Leverkusen è stato completamente differente rispetto a quello della Roma visto che i tedeschi hanno iniziato la stagione in Champions League. Il club rossonero, inserito in un girone non assolutamente complicato con Porto, Club Brugge e Atletico Madrid, ha ottenuto solamente cinque punti anche se con una vittoria di prestigio contro gli spagnoli.
In Europa League qualche difficoltà c’è stata visto che contro il Monaco il passaggio è arrivato solo dopo i rigori e con la Royale Unione grazie ad un ritorno perfetto. Nel mezzo il doppio confronto con il Ferencvaros, superato senza particolari problemi.
La stella
In casa Bayer Leverkusen c’è il grande ex Patrick Schick, ma la stella è assolutamente Moussa Diaby. L’ex Crotone negli ultimi anni è cresciuto molto ed ora quasi certamente in estate lascerà i tedeschi per andare in una big. E per questo motivo i giallorossi dovranno prestare molta attenzione al giocatore cresciuto nel PSG.
Ma in squadra ci sono anche altri calciatori molto interessati da temere come per esempio Demirbay, Azmoun, Bellarabi, Hincapié, tutti giocatori che possono fare la differenza in un doppio confronto. L’unico punto debole sembra essere rappresentato dal portiere considerando che Hradecky non sempre ha fornito prestazioni di livello.
L’allenatore
In panchina un giocatore che Mourinho conosce molto bene. Xabi Alonso ha esperienza internazionale e sicuramente questa potrebbe aiutare i suoi giocatori nel doppio confronto. Ma naturalmente è alla sua prima grande avventura in panchina e quindi c’è curiosità di capire come si comporterà.
