La stagione calda si avvicina e con essa anche le zanzare, è il caso quindi di conoscere un repellente efficace che possa allontanarle.
Non ci sono dubbi che si sta andando sempre di più verso la stagione calda e quindi l’estate, il periodo dell’anno che tutti aspettano con maggiore desiderio e che certamente ci fa dimenticare anche se solo per poco delle fatiche dell’anno.
Ma quello che arriva ovviamente con il caldo sono le zanzare, per i mesi della stagione non ci lasciano in pace in nessun momento della giornata: “ci sono segnali che una soluzione per il 20% della popolazione che riceve un numero di punture superiore alla media potrebbe presto essere in arrivo” questo fa sapere il Guardian.
E quindi la cosa importante da fare è quella di cercare un ottimo repellente che possa tenerle lontane e per capire di quale si tratta è possibile affidarsi ad uno studio pubblicato sulla rivista Pnas Nexus che pare avere trovato la soluzione. Scopriamola.
Ad averci dato la soluzione è stato uno studio pubblicato sulla rivista Pnas Nexus che ha ammesso come applicare uno strato sottile a base di nanocristalli di cellulosa (Cnc) presenti in natura, possa essere di aiuto. Si tratta di una materia prima rinnovabile che si trova nel cotone e nel legno, che ha un odore sgradevole e che se applicato sulla pelle può essere un ottimo camuffamento.
“La combinazione Cnc-repellente avrà un’efficacia e un raggio d’azione più lunghi rispetto ad altri prodotti attualmente disponibili sul mercato”, afferma Jonathan Bohbot, docente anziano presso Huji e uno dei coautori dell’articolo e ancora: “Si attendono ora alti livelli di adozione del prodotto. Secondo alcune stime, poi, i geni rappresentano l’85% della propensione di una persona a esser punta, mentre la società che esegue i test del Dna, la 23andMe, afferma d’aver identificato ben 285 marcatori genetici ereditari che sono all’origine della frequenza con cui le zanzare colpiscono le loro vittime. Anche perché le zanzare sono attratte dall’uomo attraverso sostanze volatili (composti organici) che noi stessi emettiamo col nostro respiro”.
Insomma potrebbe davvero essere questa una ottima soluzione, ovviamente i prodotti antizanzare che poi verranno utilizzati, potranno essere comprati in tutto il mondo, pare che il mercato potrà arrivare a guadagnare 9 miliardi di dollari entro il 2026.
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