Il governo è al lavoro per un nuovo decreto sulla pubblica amministrazione. Ecco cosa prevede per le assunzioni.
Prosegue senza sosta il lavoro del governo per rilanciare il nostro Paese anche sul piano lavorativo. Come riportato da Il Sole 24 Ore, l’esecutivo in questi giorni sta lavorando al decreto sulla pubblica amministrazione e sono previste delle novità sicuramente molto importanti almeno per quanto riguarda il tema assunzioni.
Stando a quanto scritto dal quotidiano, nella bozza del decreto, atteso in Consiglio dei ministri nella giornata di giovedì, sono previste 3.250 assunzioni extra, ma soprattutto delle stabilizzazioni dopo 36 mesi. Un passaggio sicuramente fondamentale per cercare di dare una svolta anche sul lavoro dopo anni non semplici.
La discussione, comunque, è ancora in corso e non ci resta che aspettare le prossime ore per capire se nel decreto saranno inserite altre novità oppure la bozza resterà la stessa.
Cosa prevede il decreto sulla pa
Il decreto sulla pubblica amministrazione in questo momento rappresenta soprattutto una omnibus Pa, ovvero risponde alle richieste di vario genere del settore. Quindi, per esempio, le assunzioni extra (3.250 i posti stabiliti ndr) riguarderanno diversi ministeri, ma anche le forze di polizia anche se in quest’ultimo caso saranno spalmate in diversi anni per evitare la flessione degli organici al termine dei programmi speciali.
Ma nelle tabelle sono previsti degli interventi più corposi come per esempio la stabilizzazione per i precari degli enti locali. Nella bozza è previsto l’obbligo di aver superato un concorso anche per il posto a termine e l’obiettivo è quello di completare la procedura entro il 2026.
Decreto atteso in Consiglio dei ministri giovedì
Il discorso sulla pubblica amministrazione è destinato ad entrare nel vivo nelle prossime ore. Come riferito da Il Sole 24 Ore, il decreto dovrebbe arrivare in Consiglio dei ministri nella giornata di giovedì e quindi il governo proverà a chiudere la partita nel giro di poco tempo.
Per il momento non sono previsti particolari cambiamenti, ma la discussione è ancora in corso e per questo motivo non possiamo escludere delle novità dell’ultima ora. Una cosa è certa: l’obiettivo di questo decreto è quello di rilanciare il mondo del lavoro.
