Primi problemi per Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita. Il portoghese perde la testa e fa un entrata killer su un avversario.
L’avventura di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita non sta andando come previsto. Dopo un inizio con gol e assist, qualcosa nell’Al Nassr si è bloccato e questa crisi inizia a pagarla anche il portoghese.
La squadra araba, che da poco ha esonerato Rui Garcia per mancanza di risultati, nell’ultima partita ha perso 2-0 contro gli eterni rivali dell’Al-Hilal per una doppietta di Ighalo, ex attaccante dell’Udinese. Un k.o. che sembra allontanare definitivamente la squadra di CR7 dalla lotta per il titolo.
Una serata completamente da dimentica per l’ex Juve e Real che non solo non è riuscito a realizzare una rete, ma è stato protagonista di una entrata killer su un avversario. Alla fine l’arbitro lo ha ‘graziato’ estraendo solo il giallo, ma i primi segnali di nervosismo iniziano ad esserci e questo non è sicuramente un buon segno per il calciatore.
L’entrata killer di Cristiano Ronaldo
Era il minuto 56 quando Cristiano Ronaldo ha perso la testa ed è stato protagonista di un gesto che ha fatto il giro dei social in davvero poco tempo. Il portoghese si è aggrappato al collo di un avversario facendolo crollare a terra.
Un gesto che ha lasciato i presenti senza parole oltre che naturalmente i compagni di squadra. In molti si aspettavano il cartellino rosso, ma l’arbitro, forse anche per l’importanza che Cristiano Ronaldo ha per questo campionato, ha deciso di estrarre solamente il giallo. Naturalmente le polemiche non sono mancate.
Primi problemi per CR7 in Arabia Saudita
Sicuramente il gesto di Cristiano Ronaldo sembra confermare i primi problemi del giocatore in Arabia Saudita. Inutile dire che il portoghese, nonostante un contratto milionario, ha voglia di ritornare a giocare in Europa e non chiudere la carriera con l’Al Nassr.
🚨🇸🇦| Cristiano Ronaldo gets a yellow card after taking an Al Hilal player down with a headlock 👀
pic.twitter.com/HIMfCZHYQ3— CentreGoals. (@centregoals) April 18, 2023
Quanto fatto in questa sfida potrebbe rappresentare un primo segnale da parte del calciatore di cambiare aria anche perché i risultati non sembrano arrivare. Vedremo se è realmente così oppure si è trattato di un semplice gesto di frustrazione perché i risultati non arrivano.