Colesterolo alto, ecco i salumi consigliati

Il colesterolo alto porta a modificare la propria alimentazione. Andiamo a vedere quali sono i salumi consigliati.

In Italia ormai molte persone fanno i conti con il colesterolo alto, un problema che ti porta a modificare lo stile di vita oltre che la propria alimentazione. Come vi abbiamo raccontato già nei giorni scorsi, ci sono degli alimenti ben precisi che ti permettono di avere tutto nella norma e non rischiare di dover fare i conti con problemi di salute come infarto o ictus.

In questo articolo, invece, andiamo ad analizzare quali sono i salumi che una persona può mangiare nonostante il colesterolo alto. Si tratta, anche questo, di consigli utili per tenere il problema sotto controllo e non rinunciare al piacere di mangiare un cibo che piace tanto.

Quali sono i salumi che si possono mangiare

Naturalmente per chi ha il colesterolo alto la migliore cura è quella di mantenere una alimentazione sana e uno stile di vita corretto magari anche facendo tanta attività fisica. Ma si sa, molte volte al cibo non riusciamo proprio a rinunciare e per questo motivo nell’articolo vi andiamo a consigliare i tipi di salumi che possono essere comunque mangiati nonostante i valori del colesterolo fuori dalla norma.

Come riportato da Wine e Food, uno dei cibi che si possono mangiare è la bresaola. Stiamo parlando di un salume a bassa percentuale di lipidi e grassi saturi. Lo stesso si può dire anche petto di tacchino arrosto, altro alimento assolutamente consigliato per chi ha il colesterolo alto. E il prosciutto? Sia il cotto che il crudo sono ammessi nella loro alimentazione, ma devono rispettare alcune condizioni. Il primo deve essere di ottima qualità e non contenere glutammato monosodico e polifosfati, al secondo bisogna togliere i grassi.

Questi i salumi non consigliati

Naturalmente ci sono anche salumi che sono assolutamente proibiti per chi ha il colesterolo alto. In particolare, stiamo parlando di mortadella e salame visto che contengono molti grassi.