360 g di rigatoni o spaghettoni di Gragnano
150 g guanciale di maiale nero dei Nebrodi
60 g pecorino romano
3 tuorli
1 uovo
vino bianco secco
sale
pepe nero
Poi si passa al procedimento che come racconta il nipote di Sora Lella: “Per prima cosa tagliate il guanciale, meglio se ben stagionato e leggermente affumicato, a piccoli tocchetti larghi e non troppo spessi. Fateli rosolare a fuoco basso, in una padella larga e anti aderente o di alluminio, senza altri grassi. In questo modo il guanciale rilascerà il suo grasso e al contempo si farà croccante. Il segreto? Il guanciale deve diventare croccante fuori e morbido dentro: non seccarsi troppo e non essere tagliato a fastidiosi dadini”.
Infine dopo avere amalgamato i tuorli e l’uovo interno con il pecorino e poi unire un poco del grasso del guanciale e poi se è il caso emulsionare anche con un poco di acqua di cottura della pasta.